Il Cav. Leo D’Agata dona una “Unità mobile di rianimazione” alla Stella d’Italia di Spoleto
di Simone Fagioli
Che cosa è la solidarietà? La solidarietà è un «atteggiamento spontaneo, o concordato, rispondente a una sostanziale convergenza o identità di interessi, idee, sentimenti. In senso più elevato, la coscienza viva e operante di appartenere a una comunità, condividendone le necessità, in quanto si esprime in iniziative individuali o collettive di sostegno morale o materiale» (G. Devoto – G. C. Oli, Dizionario della lingua italiana, Le Monnier, Firenze 2007).
Definiamo solidale, ovvero, conforme alla solidarietà, l’esemplare gesto del Cav. Leo D’Agata, gesto di alto valore morale che si è concretizzato nella donazione all’Associazione di Pubblica Assistenza Stella d’Italia di una “Unità mobile di rianimazione”, assegnata al servizio medico di emergenza del 118.
Lo scorso 29 Marzo, alle ore 18.30, presso il Ristorante Zengoni, si è svolta la cerimonia di benedizione dell’ “Unità mobile di rianimazione”, officiata dal Priore della Basilica di San Pietro Extra Moenia di Spoleto Mons. Giorgio Orioli. Subito dopo la benedizione, alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, delle autorità politiche, dei soci e dei cittadini convenuti, Mons. Orioli ha ricordato l’importanza e la bellezza morale del gesto di generosità e di solidarietà del Cav. D’Agata. Un atto degno di lode e di riconoscenza, compiuto da un pensionato spoletino (ex dipendente pubblico) che ha investito i risparmi di una vita per donare alla Nostra Bella Spoleto un mezzo medico che salverà tantissime vite. Crediamo che questo sia davvero un bel exemplum che denota grandissimo senso civile ed un effettivo senso comunitario. Un esempio che tutti noi cittadini dovremmo seguire.
Ricordiamo che, come del resto ha richiamato alla memoria il Presidente dell’Associazione di Pubblica Assistenza Stella d’Italia Dott. Filippo Maria Zuccari, le nobili e benefiche azioni di uomini magnanimi come il Cav. D’Agata (nel recente passato, gli imprenditori Giovanni Peciola e Torquato Novelli avevano donato ambulanze alla benemerita associazione spoletina) onorano anzitutto la Stella d’Italia ed, in secondo luogo, concedono la possibilità a tali associazioni, costituite interamente da volontari, di poter continuare nella loro opera di assistenza pubblica.
Invitiamo i lettori tutti a consultare il sito dell’Associazione di Pubblica Assistenza Stella d’Italia (http://www.stelladitaliaspoleto.it/associazione.htm) dal quale si evince chiaramente l’imponente lavoro di assistenza pubblica che l’Associazione offre ai territori di Spoleto e della Valnerina, fin dal lontano 1894.
