Fuochi d’artificio: la personale di Alberto Jovane presso il Centro Culturale Polid’Arte in Spoleto
Fuochi d’artificio: la personale di Alberto Jovane presso il Centro Culturale Polid’Arte in Spoleto
di Simone Fagioli
In questo periodo pasquale, dal 4 al 13 Aprile 2009, il Centro Culturale Poli d’Arte, con il Patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Spoleto, presenta al pubblico di Spoleto la personale di Alberto Jovane.
In piena coerenza con la sua storia, la Poli d’Arte, che da anni ospita artisti di livello internazionale, per così dire, “dei Due Mondi”, propone ai visitatori del Centro Culturale la personale di AL°JO (Alberto Jovane), artista dotato di intensa carica espressiva che con le sue opere esprime un messaggio di grande energia vitale, così forte da rimandare al bergsoniano motore del mondo “elan vital”.
Le opere esposte declinano in diversi linguaggi e tecniche artistiche un unico ed unificante fulcro che è creatività esplosa, con tutta la sua veemenza, dopo una ponderata e latente maturazione interiore.
Interessante e, oseremo dire, unica nel suo genere è la tecnica artistica che Jovane utilizza per la creazione delle sue opere d’arte. Egli crea una base in plastica, un supporto rettangolare in plastica sul quale imprime le sue resine (colorate o monocromatiche) in rilievo.
Il titolo “fuochi d’artificio”, evidenzia il processo dialettico tra l’infuocato fermento del magma o della cenere e l’erompere della materia incandescente che emergono dalle opere di Jovane: egli si caratterizza per l’originalità del suo getto, che si nutre di una gestualità fisica, originato da una profonda esigenza di comunicazione.
Il suo stile è una sintesi che richiama vari stilemi del Novecento: il futurismo, la pittura gestuale, la creatività materica, l’arte povera e l’arte concettuale; Jovane, erede di tale sostrato culturale, rilegge tali correnti artistiche in una versatilità emotiva sui generis.
