CinqueW News

 

ROMA – I settori essenziali che da oggi riprendono l’attività sono quelli in cui sono impiegati lavoratori più stabili e meglio retribuiti. Al contrario, i lavoratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilità nel mercato del lavoro (donne, giovani, temporanei, part time, in piccole imprese). Rispetto a quelle rimaste aperte dopo i precedenti provvedimenti, le regioni del nord registrano una quota maggiore di occupati in settori riattivati.

 

CREMONA – Con l’operazione Demetra la Guardia di finanza di Cremona esegue una confisca di beni per 17 milioni di euro a una cosca della ‘ndrangheta. I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Cremona, coadiuvati dalle Fiamme gialle del Comando provinciale di Crotone, hanno confiscato beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 17 milioni di euro appartenenti alla ‘ndrina capeggiata dal boss Nicolino Grande Aracri…

 

ROMA – A Lorenza Morello il premio internazionale Buone Pratiche 2020: informazione, cultura, economia. «Sono onorata e riconoscente di avere ricevuto questo premio inaspettato»: le parole della giurista d’impresa Morello, presidente nazionale Apm (Avvocati per la mediazione) che da anni presta la propria opera pro bono presso le istituzioni nazionali e internazionali per lo sviluppo dell’economia e della cultura…

 

CROTONE – La Guardia di finanza di Crotone scopre un uomo che percepiva indebitamente il contributo a fondo perduto per le imprese in difficoltà a seguito della crisi causata dalla pandemia da Covid-19. I finanzieri denunciano un imprenditore e richiedono il sequestro di beni per oltre 60mila euro. I militari del Comando provinciale di Crotone hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un imprenditore che, dichiarando di avere subìto un’ingente perdita di fatturato a seguito della grave crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica tuttora in corso, ha percepito illecitamente il contributo a fondo perduto per un totale di 60.500 euro…

 

REGGIO CALABRIA – Intendo porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità preposte come le misure di prevenzione volte a contenere i contagi da Sars-CoV-2, ad oggi adottate negli Istituti penitenziari di Reggio Calabria “G. Panzera” e del plesso di Arghillà, siano assolutamente adeguate e pienamente rispondenti alle direttive emanate dall’amministrazione penitenziaria al fine di contenere e scongiurare il più possibile i casi di Covid-19.

 

 

 

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