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Il primo mese dell’anno ha inizio con Andrea Chénier, l’opera di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica (in scena dal 20 al 29) per proseguire con il consueto appuntamento con il Concerto della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah (il 27) e chiudersi con il concerto diretto da Jeffrey Tate dedicato a Benjamin Britten (31 e 1 febbraio). Due, invece, gli appuntamenti speciali previsti questo mese: venerdì 23, alle 20, è in programma Il San Carlo contro la violenza che minaccia tutte le libertà , una serata ad ingresso gratuito dedicata ad una riflessione sui fatti recentemente accaduti in Francia, alla presenza di personalità del mondo della Cultura e delle Istituzioni, che vedrà l’esecuzione anche di una selezione dell’Andrea Chénier; sabato 24, alle 11.30, invece, è in scena Andrea Chénier for families , una versione ridotta dell’opera in cartellone pensata per il pubblico dei più piccoli e le loro famiglie.
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Opera | Andrea Chénier
dal 20 al 29 gennaio 2015
Ambientata durante la Rivoluzione Francese, l’opera racconta la vicenda del poeta Andrea Chénier morto sulla ghigliottina nel 1794, durante il Regime del Terrore. Si tratta indubbiamente della più celebre delle opere di Umberto Giordano e dimostra perché Puccini lo temesse come rivale. Ad interpretare il ruolo di Chénier, con le sue tre meravigliose arie, sarà Antonello Palombi, mentre la soprano Oksana Dika canterà nel ruolo della donna amata da Chénier, Maddalena (che include la bellissima aria “La mamma morta”, che vide trai suoi interpreti una straordinaria Maria Callas ed usata nella colonna sonora del film “Philadelphia” con Tom Hanks e Denzel Washington); il baritono Sergey Murzaev sarà, invece, Carlo Gérard, il servitore rivoluzionario e rivale in amore di Chénier. Sul podio, Nello Santi.
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Sinfonica | Concerto della Memoria
il 27 gennaio 2015
Una serata per riflettere sui brutali accadimenti legati all’Olocausto e non dimenticare. In programma, una composizione alla prima esecuzione assoluta di Cristian Carrara, (Tre melodie dal cantico dei cantici), il Requiem BWV 626 di Mozart e Canti della tradizione ebraica. Il concerto è diretto da Marco Faelli.
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Sinfonica | Jeffrey Tate / Giuseppe Albanese
dal 31 gennaio al 1 febbraio 2015
Benjamin Britten sarà l’assoluto protagonista di questo concerto. Non solo attraverso le sue composizioni (in programma la Simple Symphony, i Quattro interludi marini e la Passacaglia da Peter Grimes) ma anche attraverso il ricordo in musica di altri due autori, uno a lui contemporaneo e l’altro che ha reso omaggio alla sua eredità musicale:Sergej Rachmaninov ed Arvo Pärt. Sul podio Jeffrey Tate, al pianoforte Giuseppe Albanese.
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